Il lavoro procederà secondo le modalità di seguito riportate:
- Identificazione del gruppo di lavoro che sarà costituito dal personale messo a disposizione dall’Aulss 21 di Legnago e dall’equipe professionale. Direttore, psichiatra psicologa, assistente sociale, educatore e coordinatore dei servizi socio-assistenziali di Casa don Giuseppe Girelli. Questa Equipe organizzerà, attuerà e valuterà tutti gli interventi.
- l’intervento dello psichiatra nella progettualità individuale per ogni ospite è fondamentale perchè consentirà una migliore taratura dell’intervento terapeutico da attuare sull’ospite.
- L’approccio integrato tra le varie figure professionali con il supporto dello specialista della salute mentale costituisce un ulteriore elemento di innovazione.
- Valutazione della struttura,finalizzata a verificare l’effettiva disponibilità e recettività ad ospitare gli animali, ed individuazione del luogo in cui verranno alloggiati i soggetti non umani.
- Individuazione del luogo in cui verranno svolte le sedute preventive all’affidamento del cane (palestra, cortile, camera del paziente, sala riunioni, ecc.). E’ preferibile effettuare gli interventi in ambienti non medicalizzati, in modo da poter osservate e valutare le manifestazioni ed i comportamenti più spontanei dei pazienti. L’ambiente circostante deve essere molto tranquillo con il minor numero possibile di presenti in modo da evitare di distrarre sia il soggetto sia l’animale.
- Verrà valutata l’opportunità di effettuare un colloquio con i familiari dei pazienti che hanno chiesto di partecipare al programma.
- Compilazione di una scheda sanitaria appositamente formulata che contiene l’anamnesi del paziente,con osservazione ed elaborazione del suo profilo e definizione degli obiettivi di miglioramento.
- Individuazione dell’animale adibito all’intervento che verrà indicato dal medico veterinario in base alle sue doti di mansuetudine e di “domesticità”.
- Compilazione di una scheda sanitaria del pet partecipe dell’iniziativa.
- Individuazione e modalità operative al fine di pianificare l’inserimento del pet nella comunità di intervento. Erogazione delle prestazioni che dovranno vertere principalmente sulla formazione dell’ospite in merito ad un corretto rapporto di rispetto verso l’animale. Le sue necessità e verso le principali norme di igiene urbana.
- La fase finale di progettualità della Pet Therapy prevede l’affidamento di un cane agli ospiti che lo richiedono.